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Cos'è la ENTRY SUMMARY DECLARATION ?

Risposta
  • A partire dal 1 Gennaio 2011, la Comunità Europea ha implementato un nuovo procedimento di trasmissione dati alle Dogane chiamato ENS (Entry Summary Declaration).
    Da Gennaio 2011, per tutte le importazioni in Europa, l’esportatore dovrà fornire anticipatamente una serie di dati relativi alla spedizione di modo che i carriers (siano essi marittimi o aerei) possano inviarli elettronicamente alle autorità doganali di competenza.

    In breve i dati che sono richiesti sono :

    Codice Eori : Il Codice EORI in Italia sarà rappresentato dal prefisso "IT"seguito dai numeri costituenti la partita IVA, per i soggetti IVA

    Codice HS : si intende la nomenclatura doganale del prodotto importato ( harmonized system code )

    La procedura dovrà essere ultimata prima che la merce parta o entri in Europa.

    Questa nuova regolamentazione, è valida per tutte le spedizioni in entrata sul territorio Europeo, a prescindere dalla destinazione finale della spedizione (è valido quindi anche per le spedizioniin transhipment).
    Dal momento che la compilazione dell’ENS verrà fatta dai carriers, sulla base dei dati forniti dal mittente, molti carriers stanno ventilando la possibilità di introdurre un “Cargo Declaration Fee”.

    Il “Cargo Declaration Fee” sarà inserito tra gli addizionali legati al nolo e quindi sarà a carico dell’importatore, rientrando nei costi FOB della spedizione. Una volta che l’ENS verrà inoltrato, le dogane di ingresso, dopo aver analizzato i dati contenuti, classificheranno le spedizioni a rischio in 3 categorie:

    ∗ RISK TYPE A: divieto di carico (marittimo)
    ∗ RISK TYPE B: esaminare la spedizione al primo punto di entrata in Europa
    ∗ RISK TYPE C: esaminare la spedizione al primo punto di scarico