Nuova Norma per Manutentori ed Installatori di porte tagliafuoco
E' stata pubblicata da UNI il 17 gennaio 2013 la prima parte della norma UNI 11473
"Porte e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il controllo della dispersione di fumo -
Parte 1: Requisiti per l'erogazione del servizio di posa in opera e manutenzione".
Arriva quindi a compimento il lavoro per la stesura e l'approvazione della norma in
oggetto, attività alle quali, oltre a UCCT (Unione Costruttori Chiusure Tecniche), hanno
partecipato molti operatori del settore nonché, in qualità di organo di vigilanza nel settore,
il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
A breve, secondo le previsioni entro maggio/giugno 2013, verrà pubblicata la seconda
parte della norma: "Requisiti per la qualificazione del servizio di posa e manutenzione".
Si tratta di un importante norma per il settore della protezione passiva; in particolare per i
posatori e i manutentori di chiusure tagliafuoco che dispongono di una norma alla quale far
riferimento e che, d' altro canto, li costringerà ad operare secondo regole precise.
Ricapitolando, in breve, i compiti ai quali l' installatore (posatore) e il manutentore di
chiusure tagliafuoco deve adempiere sono:
A. compiti dell' installatore (posatore) -deve:
1. effettuare le verifiche iniziali per l' adeguatezza della porta al supporto murario;
2. effettuare la posa in opera, seguendo la "regola dell'arte" (che significa rispetto
della normativa vigente) e le indicazioni riportate nella documentazione di
riferimento, in particolare nelle istruzioni di posa fornite dal produttore della porta;
3. effettuare le verifiche di funzionalità;
4. fornire la dichiarazione di corretta posa in opera.
B. compiti del manutentore
ricordando che l' attività di manutenzione - obbligatoria - si compone anche di aspetti
procedurali precedenti all' effettuazione degli interventi in loco (presa in carico e
stesura ed accettazione del contratto) , gli aspetti operativi (controlli e manutenzione)
devono essere eseguiti con la periodicità almeno semestrale nel rispetto delle
indicazioni riportate nel libretto d'uso e manutenzione fornito dal produttore e secondo
eventuali ulteriori indicazioni dettate dalla situazione contingente; in definitiva deve:
1. eseguire le operazioni previste;
2. fornire la documentazione di registrazione dell' attività svolta.
Il Decreto Ministeri aie 10 marzo '98, all' allegato VI, richiede che il personale che
interviene sulle chiusure tagliafuoco sia "competente e qualificato".
La norma UNI 11473 esplicita il concetto di "regola dell'arte" e di "operatore qualificato"
indicando i requisiti tecnici che l' operatore addetto all' attività di installazione e/o di
manutenzione di chiusure tagliafuoco sia in possesso di un attestato di formazione specialistica nel settore delle chiusure tagliafuoco.
Per la sostituzione dei componenti, accessori ed altri elementi bisognerà riferirsi all'appendice B della norma che cita :
Generalità La sostituzione dei componenti effettuata modificando il prodotto originariamente sottoposto a prova ed oggetto di omologazione fa decadere l'omologazione stessa, salvo che la sostituzione sia ammessa dal produttore nel libretto di uso o manutenzione (vedere punto A.2.1) o dalla legislazione vigente.
Criteri generali
Sono ammessi tutti gli interventi previsti dal libretto di cui al punto A.2.
NON è possibile sostituire pezzi che richiedono lavorazioni come forature, saldature, ecc.
non previste nel libretto.
NON è possibile effettuare interventi su porte che abbiano subito deformazioni dell'anta
(od ante) o telaio, tali da compromettere in modo irreversibile i giochi di tenuta,
analogamente non è possibile intervenire su ante perforate in modo passante da una
faccia all'altra ( per i casi predetti è fatta salva la possibilità di sostituire l'intera anta, se
possibile e previsto dal costruttore ). |